La storia della Torre Eiffel, emblema di Parigi riconosciuto a livello internazionale, rappresenta un capolavoro architettonico. Da quando fu terminata nel 1889 per l’Esposizione Universale, questa struttura in ferro ha affascinato milioni di persone. Grazie ai suoi 300 metri di altezza, era all’epoca la costruzione più alta del mondo, un primato che mantenne fino al 1930.
La storia della Torre Eiffel
La Torre Eiffel non fu subito amata da tutti. Inizialmente, alcuni la denigrarono, considerandola un “mostro di ferro“. Tuttavia, con il passare del tempo, è diventata un simbolo molto amato dell’innovazione tecnologica e dello spirito creativo della Francia.
Oggi, la Torre Eiffel è una delle attrazioni turistiche più famose al mondo, visitata ogni anno da milioni di persone. È stata testimone di molti eventi storici e ha avuto numerosi usi, da laboratorio scientifico a torre per le trasmissioni radio. La sua silhouette è immediatamente riconoscibile e rimane il simbolo per eccellenza di Parigi.
La Torre Eiffel fu costruita per l’Esposizione Universale di Parigi del 1889, un grande evento che si teneva periodicamente in diverse città del mondo per mostrare i progressi tecnologici, scientifici, culturali e artistici dell’epoca.
Storia della Torre Eiffel: la costruzione

La storia della Torre Eiffel inizia nel 1884, quando due ingegneri dello studio di Gustave Eiffel, Émile Nouguier e Maurice Koechlin, immaginarono un grande pilone metallico per l’Esposizione Universale del 1889. Inizialmente, Eiffel non fu entusiasta del progetto, ma dopo che l’architetto Stephen Sauvestre aggiunse ornamenti e miglioramenti estetici, ne riconobbe il potenziale.
Nel 1887 iniziò così la costruzione di quello che sarebbe diventato il simbolo di Parigi. Nonostante la ferma opposizione di molti cittadini e intellettuali dell’epoca, che consideravano la torre un abominio estetico, la sua costruzione proseguì. Eiffel e la sua squadra affrontarono sfide ingegneristiche davvero notevoli, tra cui la costruzione delle fondamenta in prossimità della Senna e il posizionamento preciso al millimetro delle travi di ferro.
Il completamento della struttura
Il 31 marzo 1889, Gustave Eiffel celebrò il completamento della struttura issando la bandiera francese sulla cima della torre. Alta 300 metri, la Torre Eiffel divenne subito l’edificio più alto del mondo e detenne tale primato fino al 1930. La sua costruzione celebrò così l’ingegnosità e la maestria dell’ingegneria francese.
La storia della Torre Eiffel e della sua costruzione testimonia il coraggio nel perseguire visioni audaci. Infatti, quella della Torre Eiffel è un’architettura che ha stabilito nuovi standard nella costruzione ed è divenuta simbolo del progresso tecnologico e del modernismo.
Gustave Eiffel: breve biografia

Gustave Eiffel, l’uomo dietro l’iconica struttura che porta il suo nome, era un ingegnere e imprenditore francese la cui vita fu segnata da opere straordinarie e da una profonda passione per l’ingegneria e l’innovazione. La sua ambizione nel far fronte a sfide tecniche e logistiche e la sua determinazione nel portare avanti il progetto, nonostante le numerose critiche e controversie, dimostrarono la sua visione ingegneristica innovativa.
Nato a Digione nel 1832, Eiffel si laureò in chimica, ma ben presto si orientò verso l’ingegneria. La sua carriera iniziò con lavori modesti. Tuttavia, la sua abilità e la sua dedizione lo portarono a progetti sempre più ambiziosi. Prima della Torre Eiffel, realizzò il Viadotto di Garabit e il Ponte Maria Pia a Porto, entrambi esempi notevoli di ingegneria e design. Qui puoi leggere una biografia più dettagliata di Gustave Eiffel.
Significato culturale della Torre Eiffel
La costruzione in ferro, emblema di Parigi, è un capolavoro architettonico, ma è anche un simbolo culturale di inestimabile valore. Dalla sua inaugurazione, la Torre Eiffel ha rappresentato un punto di riferimento, ispirando innumerevoli opere d’arte, letterarie e pellicole cinematografiche.
Essa ha avuto un ruolo significativo in diversi eventi storici, contribuendo a modellare l’identità culturale di Parigi e della nazione. Durante le due guerre mondiali, ad esempio, la Torre Eiffel è stata uno dei simboli della Resistenza francese. Nel contesto dell’arte e dell’architettura, la Torre Eiffel è spesso citata come un esempio precoce di design industriale e modernista che ha influenzato generazioni di architetti e designer.
Aspetti architettonici della Torre Eiffel

L’architettura della Torre Eiffel è tanto funzionale quanto esteticamente impressionante. Ecco alcuni aspetti architettonici della sua struttura davvero unica.
- Design rivoluzionario: la torre è un capolavoro di ingegneria del ferro, con una struttura di tralicci che forma un elegante profilo curvo.
- Lavorazione del ferro: essa è composta da 18.038 pezzi di ferro, assemblati con precisione tramite 2,5 milioni di rivetti.
- Altezza e dimensioni: alta 300 metri, la Torre Eiffel fu il monumento più alto del mondo al momento del suo completamento.
- Livelli e piattaforme: la torre è composta da tre livelli accessibili al pubblico, ciascuno dei quali offre una vista formidabile su Parigi. Ad ogni piano ci sono diversi servizi come ristoranti e negozi.
- Materiale leggero: nonostante la sua imponente altezza, la Torre Eiffel è sorprendentemente leggera grazie all’uso dell’acciaio. Il suo peso totale è di circa 7.300 tonnellate, che è relativamente modesto considerando la sua altezza.
- Elementi decorativi: nonostante il suo design industriale, la torre presenta elementi decorativi come i motivi ornamentali in ferro battuto.
Usi della Torre Eiffel nel corso degli anni

Durante la storia della Torre Eiffel, molteplici sono state le funzioni e le destinazioni d’uso della struttura.
- Laboratorio scientifico: nelle prime fasi della storia della Torre Eiffel, la struttura fu utilizzata per una serie di esperimenti scientifici. Gustave Eiffel incoraggiò gli scienziati a utilizzarla per studi meteorologici e aerodinamici.
- Torre di comunicazione: durante la Prima e la Seconda guerra mondiale, la torre ha svolto un ruolo cruciale nelle comunicazioni radio. La sua altezza la rendeva ideale per trasmettere e ricevere messaggi radio a lunga distanza.
- Sede di eventi culturali: l’opera ha ospitato vari eventi culturali, tra cui concerti, mostre d’arte e festival.
- Attrazione turistica: la sua popolarità come destinazione turistica è cresciuta nel tempo, attirando visitatori da tutto il mondo.
Curiosità e aneddoti sulla storia della Torre Eiffel

Alcune curiosità relative alla Torre Eiffel. Per prima cosa, questo monumento nacque come struttura temporanea. Secondo il progetto, infatti, doveva rimanere in piedi solo per 20 anni dopo l’Esposizione Universale del 1889. Fu salvata dalla demolizione grazie al suo utilizzo come torre di comunicazione. Nonostante la sua complessa costruzione, solo una persona perse la vita durante tutti i lavori. Al momento dell’annuncio del progetto, alcuni famosi artisti e intellettuali parigini firmarono una petizione contro la costruzione della torre, definendola un “mostro di ferro”. Tra essi vi furono Guy de Maupassant ed Emile Zola.
Eppure, lo scrittore Guy de Maupassant pranzava regolarmente nel ristorante della torre, affermando che era l’unico posto a Parigi da dove non poteva vederla. Il celebre pittore Marc Chagall ebbe uno studio nella torre per trovare ispirazione per le sue opere. La Torre Eiffel non ha sempre avuto l’aspetto odierno ma è stata dipinta in vari colori nel corso degli anni. Così come, nel corso degli anni, la torre è stata modificata e la sua altezza è aumentata diverse volte a causa dell’aggiunta di antenne e tralicci per le comunicazioni. Attualmente è alta 324 metri.
Durante la sua costruzione, la Torre Eiffel fu dotata di ascensori speciali che rappresentavano all’epoca l’apice della tecnologia. Oltre all’ascensore per il pubblico, c’era un ascensore speciale per il trasporto di merci e un altro per l’accesso dei tecnici alle antenne. A causa della sua fama e iconicità, sono state costruite numerose repliche della Torre Eiffel in tutto il mondo. Alcune di queste copie sono a grandezza naturale, mentre altre sono in scala ridotta.
Cronologia

La costruzione della Torre Eiffel è stata un’impresa monumentale dell’ingegneria dell’epoca e ha richiesto diversi anni di lavori e una pianificazione dettagliata. Ecco le fasi principali della costruzione della Torre Eiffel.
Progettazione: la Torre Eiffel è stata progettata dall’ingegnere Gustave Eiffel e dal suo studio e il progetto è stato presentato al pubblico nel 1884. Ha superato diverse revisioni prima di essere approvato.
Preparazione del sito: prima di iniziare la costruzione si rese necessaria la preparazione del terreno dove sarebbe stata eretta. L’area si trova vicino alla Senna, quindi è stata effettuata un’adeguata lavorazione del terreno e sono state scavate delle fondamenta profonde.
Costruzione delle fondamenta: le fondamenta della Torre Eiffel sono costituite da quattro grandi blocchi di calcestruzzo armato, uno per ogni pilastro della torre. Ogni blocco ha una profondità di circa 7 metri ed è ancorato saldamente al terreno.
Costruzione dei pilastri: dopo la realizzazione delle fondamenta, si è proceduto alla costruzione dei quattro pilastri principali della torre. Ognuno di essi ha una forma leggermente curva e serve come supporto strutturale per la torre.
Montaggio delle parti in acciaio: la costruzione della Torre Eiffel richiese oltre 18.000 pezzi di ferro forgiato e acciaio, tutti realizzati in fabbriche specializzate. Queste parti sono state poi trasportate sul sito e assemblate dai lavoratori.
Costruzione delle piattaforme: durante la costruzione, i lavoratori si spostavano e assemblavano i vari pezzi e sezioni grazie a diverse piattaforme temporanee piazzate lungo la torre. Esse erano montate in modo da poter essere spostate a mano a mano che la torre cresceva in altezza.
Montaggio della struttura: ogni volta che tutte le parti in acciaio erano pronte, esse erano sollevate e assemblate procedendo verso l’alto. Questo processo richiese una grande precisione e coordinazione tra i lavoratori.
Inaugurazione: l’inaugurazione della Torre Eiffel avvenne il 31 marzo 1889, in tempo per partecipare all’Esposizione Universale di Parigi.
Sfide ingegneristiche
La costruzione della Torre Eiffel comportò diverse sfide ingegneristiche, significative per l’epoca. La Torre Eiffel nacque per essere la struttura più alta del mondo al momento della sua costruzione. La sua altezza era senza precedenti e la realizzazione di una torre di queste dimensioni ha richiesto un’ampia conoscenza dell’ingegneria strutturale e delle nuove tecnologie disponibili. Ferro forgiato e acciaio, materiali che erano relativamente nuovi all’epoca, rappresentarono le materie prime per la costruzione della Torre Eiffel. Gran parte della Torre Eiffel fu assemblata direttamente sul sito di costruzione. La precisione richiesta per posizionare correttamente i 18.000 pezzi di metallo, e garantire che fossero perfettamente allineati, fu estremamente complessa.
La costruzione doveva essere estremamente stabile e in grado di resistere alle forze del vento. Per garantire ciò, gli ingegneri progettarono una serie di diagonali e travi incrociate che hanno conferito alla torre la sua caratteristica forma a traliccio, contribuendo così alla sua resistenza strutturale. A causa dell’altezza della torre, si pose il problema dei venti alla sommità. Gli ingegneri progettarono un sistema di camini di ventilazione che consentivano il passaggio dell’aria attraverso la struttura, evitando problemi di pressione. Infine, l’area dove sorse la torre era situata vicino alla Senna ed era caratterizzata da un terreno relativamente instabile. Pertanto, fu necessaria un’attenta analisi del suolo e la costruzione di fondamenta a profondità sufficiente per garantirne la stabilità.
Libri per approfondire
La Torre Eiffel non si farà. Le «sliding doors» del potere.