L’autunno veste Venezia di una luce diversa, più morbida e intima. Dopo la vivacità estiva, la città si concede un ritmo più lento, avvolta da velature di nebbia e riflessi dorati che amplificano la magia dei canali. Le calli si fanno più tranquille, i caffè tornano luoghi di sosta e di conversazione, e la laguna, con i suoi cieli cangianti, offre uno spettacolo naturale unico. Ecco cosa fare a Venezia a novembre 2025 tra feste, tradizioni e foliage nei giardini urbani.
Cosa fare a Venezia a novembre 2025
Novembre è un mese sorprendente per chi sceglie di vivere Venezia lontano dai percorsi consueti. Le celebrazioni dedicate alla Madonna della Salute, con le processioni sul ponte votivo verso la basilica, rappresentano uno dei momenti più sentiti della tradizione veneziana. Allo stesso tempo, la città invita a esperienze più intime. Passeggiare nei giardini pubblici avvolti dal foliage, esplorare le isole minori in battello tra colori autunnali e silenzi sospesi, gustare piatti stagionali come il risotto di go, le seppie al nero o le caldarroste servite lungo le fondamenta. Venezia in autunno non è solo una meta: è una stagione dello spirito, un modo di riscoprire la città attraverso il suo ritmo più autentico e poetico.
Festa della Fraìma 2025

Sabato 8 novembre, Burano accoglierà la seconda edizione della Festa della Fraìma. La festa nasce come omaggio simbolico ai pesci migratori della laguna — orate, branzini, cefali e anguille — che con l’arrivo dell’inverno lasciano le acque interne per dirigersi verso il mare aperto, secondo un ciclo naturale secolare. Il termine fraìma, dal latino infra hiemem (“prima dell’inverno”), indicava proprio il periodo di transizione tra l’autunno e il Natale, quando i pescatori si spostavano nelle valli per catturare il pesce in migrazione, vivendo nei caratteristici casoni, le loro dimore stagionali immerse nella laguna.
Un programma tra arte, scienza e convivialità
La giornata si aprirà dalle 11 alle 16 con una serie di attività dedicate alla creatività e alla solidarietà. Il Laboratorio di costruzione di aquiloni curato dal Gruppo Aquiloni Contea, il Mercatino solidale e l’esposizione dei lavori del laboratorio per bambini “La Fraìma dei pesci foglia”.
Nel pomeriggio, dalle 15 alle 16, si terrà una passeggiata con osservazione guidata dell’isola di Burano, dedicata al tema dei flussi — umani e naturali — che attraversano la laguna. Alle 16.30 seguirà il Racconto cambogiano, un momento dedicato ai risultati dei progetti solidali sostenuti con la precedente edizione della festa. Dalle 17.00, i Racconti di pesca a Burano, a cura degli antropologi Rita Vianello e Gianfranco Bonesso, sulla vita dei pescatori e sulla cultura materiale lagunare.
Alle 17.30 sarà la volta di Bogiaisso & Friends 2025, un incontro festoso tra musica, aneddoti e umorismo popolare, dall’Orchestra del Tombolo alla celebre Lotteria di Calle, con racconti e curiosità delle più recenti produzioni Made in Ciosa. Alle 18.00, il Racconto di scienza, curato da Marco Sigovini, Irene Guarneri ed Elisa Camatti, che accompagneranno il pubblico alla scoperta dell’ecosistema lagunare e delle migrazioni ittiche.
La serata entrerà nel vivo dalle 19 alle 21 con la Rassegna di canti veneziani organizzata dall’associazione Il Canto Libero di Burano. In contemporanea si svolgerà la Sopa collettiva “Cambouranella”, un incontro gastronomico che unisce ingredienti e tradizioni buranelle e cambogiane. Infine, dalle 21 alle 23, la festa si chiuderà con la musica dal vivo dei Los Muchos Gramos e il DJ set di GrazioPoro DJ (Rital, Losanna–Dolo).
Festa di San Martino 2025

Dal 8 all’11 novembre, e nuovamente il 16 novembre 2025, la Parrocchia di San Martino Vescovo a Castello rinnova l’appuntamento con la tradizionale Festa di San Martino. La festa si aprirà sabato 8 novembre con la Festa in campo, un pomeriggio di convivialità all’aperto, dalle 16 alle 21, tra musica, stand gastronomici e incontri tra i residenti del quartiere. Il giorno successivo, domenica 9 novembre, sarà dedicato ai momenti più solenni. Alle 10.30 si terrà la concelebrazione eucaristica presieduta dal Patriarca Francesco Moraglia, seguita nel pomeriggio, alle 16.00, dalla rappresentazione teatrale della compagnia Su il sipario, che proporrà alcuni brani tratti dalla celebre commedia goldoniana Le Massere, in un omaggio alla cultura popolare veneziana.
Il programma proseguirà lunedì 10 novembre, alle 17.00, con la presentazione della mostra “L’altro e… l’altrove” di Roberto Contin, ospitata nei patronati della parrocchia. A seguire verrà proiettato il quarto episodio della serie documentaria “Monachesimo: da Oriente a Occidente”, diretta da Alberto Castellani, che esplora il dialogo spirituale e culturale tra le grandi tradizioni monastiche.
La giornata di martedì 11 novembre, dedicata al santo patrono, sarà rivolta in particolare ai più giovani. Alle 17.00 si terrà un incontro con i bambini e i ragazzi della comunità, seguito alle 18.00 dalla celebrazione eucaristica conclusiva. La rassegna si concluderà domenica 16 novembre, con un pomeriggio all’insegna dell’arte e della musica. Dalle 16.00 è prevista una visita guidata alla chiesa parrocchiale, seguita da un concerto d’organo che chiuderà la manifestazione.
Festa della Madonna della Salute

Da oltre tre secoli, il 21 novembre è per Venezia una data di profonda devozione: la Festa della Madonna della Salute. Insieme al Redentore, è la celebrazione più amata dai veneziani, un rito che unisce fede, gratitudine e identità cittadina. All’alba, migliaia di persone percorrono in silenzio le calli e si dirigono verso la maestosa Basilica della Salute, eretta sul punto d’incontro tra il Canal Grande e il Bacino di San Marco. Per l’occasione viene allestito il tradizionale ponte votivo di barche, che collega Santa Maria del Giglio alla basilica e permette a fedeli e visitatori di attraversare il canale a piedi, come in un antico pellegrinaggio collettivo.
La chiesa, capolavoro del barocco veneziano firmato da Baldassarre Longhena, fu edificata come voto alla Vergine per la liberazione dalla terribile peste del 1630, che decimò la popolazione e segnò profondamente la storia della città. L’epidemia, la stessa che Alessandro Manzoni avrebbe poi descritto nei Promessi sposi, lasciò una ferita che Venezia trasformò in promessa e speranza: la costruzione di un tempio dedicato alla Madonna come segno di rinascita. Di seguito il programma completo.

GENS Public Programme: il dialogo tra architettura, intelligenza e futuro urbano
Fino al 23 novembre 2025, Venezia ospita la 19ª Mostra Internazionale di Architettura – “Intelligens. Naturale. Artificiale. Collettiva.”. Un’edizione che indaga il rapporto tra creatività umana, tecnologia e ambiente attraverso installazioni, ricerche e progetti allestiti ai Giardini, all’Arsenale e in diversi spazi della città.
All’interno di questo ampio percorso espositivo prende forma il GENS Public Programme. Si tratta di un calendario di incontri, conferenze e workshop pensato come spazio di confronto aperto tra architetti, artisti, ricercatori e cittadini. Presso lo Speakers’ Corner delle Corderie dell’Arsenale si affrontano temi cruciali del presente e del futuro. Tra questi, intelligenza artificiale e progettazione, transizione energetica ed ecologia, nuove modalità dell’abitare e governo delle città.
Foliage nei giardini urbani di Venezia

Nel mese di novembre, Venezia rivela un volto sorprendentemente. Lontano dai percorsi più battuti, i giardini pubblici e le aree naturali della città diventano luoghi di quiete. Qui il foliage autunnale trasforma il paesaggio lagunare in un mosaico di colori caldi. Nei Giardini della Biennale — nati nell’Ottocento per volontà di Napoleone e oggi sede di padiglioni d’arte — platani, tigli e olmi tingono i viali di sfumature dorate e ramate. Il riflesso delle foglie sui canali moltiplica le tonalità del paesaggio. Passeggiare qui, tra arte e natura, è un’esperienza contemplativa che unisce la bellezza del decadimento stagionale alla poesia della città sospesa sull’acqua.
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Informazioni e Accoglienza Turistica Venezia
Gli uffici per informazioni, biglietteria (trasporti pubblici, musei, chiese, teatri, spettacoli e concerti), tour, mappe e guide e merchandising si trovano a:
- Venezia, Piazza San Marco 71/f
Il negozio situato vicino all’Agenzia Venezia Unica di Piazzale Roma è raggiungibile telefonicamente al numero +39 041 2722283. - Venezia, Stazione FS Santa Lucia, Cannaregio 54 C-D di fronte all’imbarcadero Actv A-B
- Aeroporto Internazionale Marco Polo (zona arrivi) Mestre, via Lazzari 32 (vicino a Piazzale Cialdini)
- Dolo, Via Matteotti (15H)
Per eventuali informazioni: mail a info@veneziaunica.it o contattare il call center al numero 041.041.
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