Ogni 24 maggio, l’Italia celebra la Giornata Europea dei Parchi, un’importante ricorrenza dedicata alla tutela della biodiversità e alla valorizzazione delle aree naturali protette. L’evento, istituito dalla Federazione Europarc, commemora l’istituzione dei primi parchi nazionali in Europa, avvenuta proprio il 24 maggio 1909 in Svezia.
24 maggio, la Giornata europea dei Parchi

La Giornata Europea dei Parchi rappresenta un’opportunità per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della conservazione ambientale e per promuovere il ruolo fondamentale dei parchi nel preservare ecosistemi unici, favorire la ricerca scientifica e offrire occasioni di educazione e turismo sostenibile. In tutta Italia, vengono organizzate escursioni, attività didattiche, laboratori per bambini, incontri tematici e iniziative di volontariato ambientale, coinvolgendo cittadini, scuole e istituzioni. Ecco dove andare per la Giornata Europea dei Parchi in Italia, tra riserve e aree protette per vedere gli animali nel loro habitat.
La ricchezza faunistica delle aree naturali italiane

L’Italia, grazie alla sua straordinaria biodiversità, offre un’ampia rete di parchi naturali e riserve protette, luoghi ideali per chi desidera osservare da vicino la fauna selvatica nel suo habitat naturale. Dalla presenza dell’orso bruno marsicano nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, ai cervi e lupi che popolano il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, fino agli ecosistemi marini delle Isole Egadi, il patrimonio naturale italiano rappresenta un rifugio per numerose specie.
Uno dei principi fondamentali nella gestione di queste aree è il benessere degli animali, garantendo loro libertà e protezione all’interno di ambienti incontaminati. Questo non solo favorisce la conservazione della biodiversità, ma offre anche ai visitatori un’esperienza autentica e rispettosa della natura. Inoltre, il contatto con questi ambienti contribuisce in modo significativo al benessere psicofisico delle persone, offrendo momenti di immersione nella natura e di connessione con il mondo selvatico.
Parco degli Aironi – Gerenzano (Varese)

Il Parco degli Aironi, situato a Gerenzano, in provincia di Varese, si estende per 40 ettari e rappresenta un’area naturalistica di grande interesse ambientale ed educativo. Nato dalla riqualificazione di un’ex cava, il parco oggi ospita una notevole varietà di ecosistemi che vanno dall’ambiente lacustre alle foreste decidue lombarde, fino alle praterie e alle zone agro-pastorali. La fauna del parco è estremamente variegata: tra i mammiferi si possono avvistare cervi, daini e mufloni, mentre l’ecosistema acquatico ospita numerose specie di pesci e anfibi. Il parco è anche un punto di riferimento per il birdwatching, grazie alla presenza di numerosi uccelli acquatici e migratori.
Oltre agli habitat naturali, il Parco degli Aironi dispone di una fattoria didattica, progettata per avvicinare i visitatori, in particolare i più giovani, al mondo rurale e alla biodiversità animale. Sono presenti inoltre un’area picnic, un parco giochi per bambini, un bar-ristorante e campi sportivi. Un’ampia rete di sentieri pianeggianti, estesa per circa 5 km, permette di esplorare il parco a piedi o in bicicletta, rendendolo accessibile a persone di tutte le età, inclusi visitatori con disabilità. L’ingresso è libero, nel rispetto delle regole di tutela ambientale.
Riserva Naturale WWF Bosco di Vanzago – Milano

Situato a pochi chilometri da Milano, il Bosco WWF di Vanzago è una delle più importanti Oasi WWF d’Italia. Questa riserva naturale protetta di circa 200 ettari è caratterizzata da un ricco mosaico di foreste planiziali, laghi, zone umide e aree agricole biologiche, rappresentando un vero e proprio polmone verde alle porte della metropoli lombarda.
L’area è di grande interesse per la conservazione della biodiversità, ospitando numerose specie di uccelli, mammiferi e anfibi. Inoltre, è sede del Centro di Recupero della Fauna Selvatica, una struttura specializzata nel soccorso e nella riabilitazione di animali feriti o sequestrati per traffici illegali.
Il Bosco WWF di Vanzago è un importante centro per l’educazione ambientale, con attività rivolte a scuole, famiglie e gruppi. Le visite guidate, uniche modalità di accesso alla riserva, si svolgono ogni sabato e domenica alle 10:30 e alle 15:00, senza necessità di prenotazione.
Parco Pallavicino – Stresa (Lago Maggiore)

Il Parco Pallavicino, situato nella splendida cornice di Stresa e del Lago Maggiore, è una storica tenuta che si estende per 18 ettari. Originariamente una residenza privata costruita nel 1855, il parco è oggi una delle principali attrazioni naturalistiche e faunistiche della zona, combinando giardini botanici e un rifugio per animali.
Il parco ospita oltre 50 specie di mammiferi e uccelli, tra cui lama, alpaca, canguri, cervi, zebre e daini. Una sezione speciale è dedicata agli animali selvatici non più idonei alla vita in natura, recuperati e accuditi all’interno di recinti naturalistici.
Uno degli elementi distintivi del Parco Pallavicino è il suo giardino botanico, che accoglie una vasta gamma di piante esotiche, alberi secolari e fiori rari. Tra questi, si segnalano alcuni degli alberi più antichi d’Italia, inclusi imponenti cedri del Libano e sequoie giganti.
Parco Naturale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli – Pisa

Situato tra le province di Pisa e Lucca, il Parco Naturale Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli copre un’area di 11.000 ettari e rappresenta una delle zone costiere più importanti della Toscana. Il parco comprende una grande varietà di ambienti naturali, tra cui foreste di pini e querce, dune costiere, zone umide e lagune. Uno dei suoi punti più significativi è l’area marina protetta delle Secche della Meloria, un ecosistema subacqueo di straordinaria importanza ecologica.
All’interno del parco, la Tenuta di San Rossore è la più estesa e ospita una ricca fauna selvatica, tra cui cinghiali, volpi, daini e uccelli migratori. Per maggiori informazioni visitate il sito web parcosanrossore.org
Oasi LIPU Castel di Guido – Roma

L’Oasi LIPU Castel di Guido, istituita nel 1999, si estende su una superficie di 250 ettari all’interno dell’azienda agricola omonima, che copre complessivamente 2.000 ettari. Situata nella periferia occidentale di Roma, lungo la Strada Statale Aurelia, l’oasi rappresenta un raro esempio di campagna romana tradizionale, caratterizzata da un mosaico di pascoli, prati, boschi e siepi. Quest’area protetta è gestita dalla Lega Italiana Protezione Uccelli (LIPU) in collaborazione con il Comune di Roma e l’Azienda Agricola Castel di Guido.
L’oasi è rinomata per la sua ricca biodiversità, ospitando numerose specie faunistiche, tra cui lepri, volpi, lupi, cinghiali, tassi e la testuggine di Hermann. Particolarmente significativa è la presenza di uccelli rapaci come il nibbio bruno e il nibbio reale, oltre a specie come la rondine, il balestruccio e il rondone. Per gli appassionati di escursionismo e birdwatching, l’oasi offre diversi sentieri natura. Tra questi ricordiamo il Sentiero delle Rondini, il Sentiero dell’Airone, il Sentiero degli Allocchi e il Sentiero del Nibbio, ciascuno con differenti livelli di difficoltà e lunghezza, adatti anche ai bambini.
Parco dell’Orecchiella – San Romano in Garfagnana (Lucca)

Il Parco dell’Orecchiella è un’area naturale protetta di circa 5.218 ettari, situata nell’alta Garfagnana, in provincia di Lucca, all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Il territorio del parco si estende tra i comuni di San Romano in Garfagnana, Piazza al Serchio, Sillano Giuncugnano, Villa Collemandina e Castiglione di Garfagnana. Offre una straordinaria varietà di paesaggi che spaziano dalle maestose faggete alle praterie d’alta quota, fino alle imponenti pareti rocciose della Pania di Corfino.
Il parco è rinomato per la sua ricca biodiversità. Ospita specie faunistiche di grande interesse come il lupo appenninico, il cervo, il muflone e numerose specie di rapaci, tra cui l’aquila reale. All’interno dell’area protetta, i visitatori possono esplorare diversi sentieri escursionistici, adatti sia a famiglie che a escursionisti esperti. I percorsi permettono di immergersi nella natura incontaminata e di osservare da vicino la flora e la fauna locali.
Oasi WWF Policoro – Herakleia (Matera)

L’Oasi WWF Bosco Pantano di Policoro, situata in Basilicata, è una delle riserve naturali più importanti del Sud Italia. Si estende per 1000 ettari e protegge uno degli ultimi tratti di foresta allagata costiera della penisola. Il tratto costiero del parco è un habitat riproduttivo per la tartaruga marina Caretta caretta, oltre a ospitare la lontra eurasiatica e la rara foca monaca del Mediterraneo.
La zona è inoltre un punto di riferimento per l’avifauna migratoria, con oltre 170 specie di uccelli censite. All’interno dell’Oasi si trova anche un Centro di Recupero per le tartarughe marine, specializzato nella cura degli esemplari feriti dalle imbarcazioni o intrappolati nelle reti da pesca.
Libri per approfondire
1000 oasi e parchi naturali da vedere in Italia