Nel cuore dell’Abruzzo, incastonato tra le montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il Lago di Scanno rappresenta una delle mete più affascinanti e suggestive dell’Italia centro-meridionale. Questo specchio d’acqua di origine naturale, situato a circa 922 metri sul livello del mare, si distingue per la sua particolare forma a cuore, visibile dall’alto e divenuta negli anni un simbolo romantico e paesaggistico dell’intera regione. La zona che lo circonda è caratterizzata da una natura rigogliosa, da borghi medievali perfettamente conservati e da una ricca tradizione storica e culturale che rende la visita un’esperienza completa e autentica. Ecco allora le cose da vedere al Lago di Scanno.
Il lago a forma di cuore

Tra le cose da vedere al Lago di Scanno, si annoverano i percorsi naturalistici che ne costeggiano le sponde, i panorami montani che si aprono sui Monti Marsicani e sulla Valle del Sagittario, i borghi storici come Scanno e Villalago. Senza dimenticare la straordinaria tavolozza di colori che, durante l’autunno, trasforma il paesaggio in uno dei luoghi migliori per ammirare il foliage. Oltre al valore paesaggistico, l’area è di notevole interesse geologico e faunistico, con una biodiversità che testimonia la vitalità di un ecosistema montano ancora integro e protetto.
Cose da vedere al Lago di Scanno

Quello di Scanno è il più grande lago naturale della regione Abruzzo. Si è formato in seguito a una frana del Monte Genzana che, in epoca preistorica, ostruì il corso del fiume Tasso. Il bacino ha una superficie di circa 1 km² e una profondità massima di 36 metri. E’ alimentato da sorgenti sotterranee e dal fiume stesso, che scorre poi verso la Valle del Sagittario. La sua forma a cuore, visibile dai sentieri in quota, ha contribuito a renderlo celebre come “il lago a forma di cuore”, richiamando ogni anno numerosi visitatori e fotografi.
Tra le cose da vedere al Lago di Scanno vi è il suggestivo Sentiero del Cuore, un percorso ad anello di circa 4 chilometri che si sviluppa tra boschi di faggi e scorci panoramici. Esso offre diversi punti di osservazione da cui si può ammirare il lago nella sua iconica forma. Il sentiero è ben segnalato e adatto anche a escursionisti non esperti, permettendo di vivere un’esperienza immersiva nella natura senza particolare difficoltà tecnica.
La fauna che popola la zona è quella tipica dell’ambiente appenninico. Non è raro avvistare rapaci, come l’aquila reale, il falco pellegrino e il nibbio reale, oltre a mammiferi come il cervo, il capriolo e il camoscio appenninico. L’area lacustre ospita inoltre una ricca popolazione di anfibi e pesci d’acqua dolce, rendendola di interesse anche per naturalisti e appassionati di biologia ambientale.
Il borgo di Scanno: tradizioni, architettura e artigianato

Tra le cose da vedere al Lago di Scanno, la visita all’omonimo borgo è imprescindibile. Scanno è uno dei centri storici più suggestivi d’Abruzzo, annoverato tra i “Borghi più belli d’Italia”. Situato a circa 1050 metri di altitudine, conserva un impianto urbanistico medievale caratterizzato da vicoli stretti, scalinate, archi in pietra e balconi fioriti. Passeggiando per le sue vie, si percepisce un’atmosfera che unisce autenticità e cura per le tradizioni locali.
Tra i luoghi di maggiore interesse figurano la Chiesa di Santa Maria della Valle, risalente al XII secolo e successivamente ampliata. Accanto, la Chiesa di San Rocco, edificata nel XV secolo e dedicata al patrono del paese. Meritano attenzione anche i palazzi patrizi, testimonianza della prosperità raggiunta tra il XVII e il XIX secolo, quando Scanno era un importante centro di pastorizia e di commercio della lana.
Scanno è inoltre rinomato per la gioielleria tradizionale abruzzese, in particolare per la presentosa, un pendente in filigrana d’oro dalla forma stellata, considerato simbolo dell’amore e dell’unione familiare. Questo tipo di lavorazione, insieme alla produzione di merletti e tessuti, fa parte dell’identità artigianale del borgo.
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Villalago e la Valle del Sagittario: un contesto naturalistico di pregio

Proseguendo lungo la Valle del Sagittario, a breve distanza dal lago, si incontra Villalago, un altro borgo di origine medievale arroccato su una parete rocciosa. Tra le cose da vedere al Lago di Scanno e nei dintorni, Villalago si distingue per la sua posizione panoramica e per la vicinanza ai Laghi di San Domenico e di Pio, due piccoli specchi d’acqua che aggiungono ulteriore fascino al territorio.
Il Lago di San Domenico, in particolare, è noto per il suo piccolo eremo costruito su una sporgenza rocciosa a picco sull’acqua. L’Eremo di San Domenico risale all’XI secolo e conserva un’aura di spiritualità e raccoglimento, immerso in un paesaggio di grande suggestione. L’area è attraversata da numerosi sentieri naturalistici che collegano Villalago, il Lago di Scanno e le riserve naturali circostanti.
La Riserva Naturale Regionale del Lago di San Domenico e del Lago Pio, istituita nel 1991, tutela un ambiente montano di grande valore ecologico. Boschi di faggi, aceri e querce, alternati a pareti calcaree e grotte di interesse geologico completano l’affresco paesaggistico.
Il foliage autunnale: uno spettacolo naturale tra i più belli d’Italia

Tra le cose da vedere al Lago di Scanno, il foliage autunnale occupa un posto di rilievo. Durante i mesi di ottobre e novembre, le sponde del lago e i versanti delle montagne si colorano di tonalità dorate, rosse e arancioni, creando un paesaggio di straordinaria bellezza. I boschi di faggi, aceri e castagni che circondano il bacino offrono scenari ideali per escursioni e attività fotografiche.
I punti panoramici più noti da cui ammirare il foliage includono il Belvedere del Cuore, raggiungibile attraverso il sentiero che parte dal borgo di Scanno, e la via panoramica di Frattura Vecchia, un antico villaggio semi abbandonato da cui si gode una vista ampia sul lago e sulle vallate circostanti. Durante il periodo autunnale, il borgo di Scanno organizza anche eventi dedicati alla valorizzazione del paesaggio e dei prodotti tipici locali, come miele, formaggi e dolci tradizionali.
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Percorsi ed escursioni consigliate

Tra le cose da vedere al Lago di Scanno non possono mancare le escursioni lungo i sentieri che si snodano nel territorio circostante. Oltre al Sentiero del Cuore, è consigliato l’itinerario Scanno–Frattura Vecchia. Si tratta di un percorso di media difficoltà che conduce attraverso boschi e antichi terrazzamenti fino al borgo di Frattura. Questo appare parzialmente distrutto dal terremoto del 1915. Da qui si gode una vista panoramica di grande impatto.
Un’altra escursione interessante è quella che collega Scanno a Villalago, seguendo l’antica via che costeggia il fiume Sagittario. Il tracciato attraversa zone di notevole interesse paesaggistico. Consente di scoprire la varietà della flora e della fauna locali. Gli amanti della fotografia possono seguire i percorsi lungo la Strada Statale 479, che offre diversi punti panoramici attrezzati con aree di sosta.
Per chi desidera un’esperienza più breve ma altrettanto suggestiva, le passeggiate lungo le sponde del lago permettono di osservare da vicino la vegetazione lacustre. Si possono raggiungere piccole spiagge e moli da cui partono escursioni in pedalò o in canoa, disponibili nella stagione estiva.
Il Lago di Scanno tra arte e fotografia

Il Lago di Scanno ha ispirato nel tempo artisti, scrittori e fotografi. Tra i più noti, il fotografo Henri Cartier-Bresson scattò nel 1951 una celebre fotografia nel borgo di Scanno, oggi conservata al Museum of Modern Art di New York. L’immagine, intitolata “La donna di Scanno”, contribuì a rendere il paese noto a livello internazionale come simbolo di autenticità e bellezza rurale italiana. L’immagine, scattata dalla celebre “scala dei fotografi”, è considerata un esempio perfetto del suo concetto di “momento decisivo”.
Informazioni utili per la visita
Il Lago di Scanno è facilmente raggiungibile sia da L’Aquila che da Sulmona, percorrendo la Strada Statale 479 della Valle del Sagittario. La zona dispone di strutture ricettive, agriturismi e ristoranti che offrono prodotti tipici della gastronomia abruzzese, come gli arrosticini, i formaggi locali e i dolci tradizionali a base di miele e mandorle.
Si consiglia di dedicare almeno un fine settimana, in modo da esplorare con calma sia il borgo che i percorsi naturalistici circostanti. L’area è visitabile tutto l’anno, ma le stagioni più consigliate sono la primavera e l’autunno, per la varietà dei colori e la temperatura mite.
Uffici informazioni turistiche Scanno
InfoPoint Ufficio Informazioni Scanno Parco Nazionale d’Abruzzo
Via Napoli, 13, Tel. 0864/74317 – 351/6637076
E-mail: iat@visitscanno.com
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